Slai Cobas
Sindacato
dei Lavoratori Autorganizzati Intercategoriale
Sede
legale: via Masseria Crispi, 4 - 80038 Pomigliano d’Arco (NA) - tel/fax
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LA REPRESSIONE
AZIENDALE
INSIEME, RIPRENDIAMOCI IL NOSTRO FUTURO!
Non è bastata la sala ad accogliere i tantissimi lavoratori,
disoccupati, licenziati, determinati a combattere le vessazioni ed i soprusi
con cui i padroni, umiliano uomini e donne di questo paese. Tantissimi interventi
dai fronti di lotta, tanta volontà e determinazione di riscatto. Abbiamo creato
un nuovo importantissimo strumento di contatto pronto a concretizzare nelle
piazze e nelle lotte la solidarietà ai compagni colpiti.
COSA DEVE SUCCEDERE
ANCORA PRIMA DI CAPIRE CHE ADESSO E’ IL MOMENTO DI CAMBIARE?
Adesso è venuto il momento
affinché tutti ci rendiamo attivi al vero cambiamento , dobbiamo insistere e
diffondere informazione e dire a chi si avvicina al movimento che qui non c'è
spazio per i trasformismi , qui non c'è spazio per le doppie facce e doppi
giochetti Sostieni il cambiamento e la necessità di dare spazio alle nuove
energie e ai nuovi talenti. Sostenere nuove
idee coraggiose. NIENTE PUÒ ESSERE COME PRIMA. Adesso è venuto il momento
di sostenere e collaborare con chi vuole cambiare davvero per dare futuro e
speranza. Questa aspirazione di novità coinvolge tutti si deve fare subito il
primo passo con scelte concrete. La trasparenza come parte integrante della
democrazia, di fiducia nel futuro e di condivisione di un percorso: il
contrario della paura e dell’imbarazzo. Abbiamo un paese sempre più diviso, chi
vuole un vero cambiamento una politica vera pulita, e ci sono i politici
corrotti che operano
con tutti i mezzi a loro disposizione per evitare questo cambiamento,
politici di destra e di sinistra che si riciclano sotto falsi nomi usando molto
della loro fantasia tipica di chi fa politica per propri interessi personali,
personaggi che si riciclano sotto nomi fantasiosi come associazioni culturali che
di cultura non hanno nulla ecc , e false
liste civiche i soliti furbetti che continuano a fare i loro giochi per
ricavarne profitti personali sulla pelle della povera gente, ci sta in giro un
certo numero di falsi profeti che si
dicono pronti al cambiamento ma poi nella realtà cercano di ricavarne interessi
personali, personaggi della vecchia politica che fingono di uscire dalla
maggioranze di cui fanno parte Che futuro può avere un Paese di sessanta
milioni di abitanti che perde ogni anno migliaia di posti di lavoro ? Che
futuro può avere una nazione dove chiudono ogni giorno centinaia e centinaia di
aziende, esercizi commerciali e vede fiorire soltanto punti per l'acquisto da
privati dell'oro e centri per il gioco e le scommesse?
Che futuro può avere una nazione dove vede
aumentare il consumo delle droghe e i profitti dei becchini dell'umanità,
mentre vede diminuire fortemente la spesa per i prodotti alimentari ed i generi
di prima necessità ? Una buona parte degli italiani o sono alla disperazione oppure
vive sperando di essere baciata dalla fortuna. Ci troviamo da anni di fronte a
lotte fra bande che non pensano ai problemi della gente mentre il Paese
affonda.
L'ITALIA HA BISOGNO DI
UN SCOSSA.
Ci vuole una grande svolta
culturale, spirituale, un ripensamento del senso della vita. Insomma un vero
cambiamento delle persone, nei loro atteggiamenti, nei metodi di fare, di
pensare, operare, nelle idee. Questo nostro Paese si salverà se tutti i
cittadini devono agire rendersi protagonisti del cambiamento , non è possibile
rimanere fermi senza reagire gli italiani capiscano che i doveri vanno di pari
passo con i diritti e i governanti
devono capire che la democrazia è il
governo delle leggi e non degli uomini. Questo Paese diventerà normale quando
non verranno più vessati e colpiti i soliti poveracci e le persone perbene e
quando non verranno più "beneficiati" gli approfittatori i disonesti
e "salvati" i furbastri. Questo Paese deve scoprire il significato
della comunità, dell'unità, del sentimento italiano. Il bene comune cui dovremo
aspirare e in cui si inscrive anche il bene personale, dovrebbe sempre
costituire la meta cui tendere nelle nostre azioni Questo dovrebbe essere un
punto di riferimento costante di vita e di lavoro per tutti coloro che fanno politica
o operano nelle istituzioni. Bisogna che la parte sana di questo nostro Paese
capisca che può diventare protagonista del suo futuro. Parte sana che, da un
po' di tempo delusa e schifata da una certa politica, si è isolata rimanendo
completamente indifferente di fronte ai vari problemi.
Questo Paese ha bisogno di pace
sociale e non può esserci pace sociale se nelle menti e nei cuori dei
governanti non si alimenti il sentimento della fraternità nei confronti
dell'uomo. A tutti devono essere assicurati condizioni di vita migliori. Ci
vuole più uguaglianza, più amore, nessuno deve restare indietro.
Ciascuno faccia la propria parte.
Ciascuno parli con la propria vita quotidiana. L'esempio personale vale di più
delle parole e ciascuno sia generoso e disponibile.
" Non abbiate paura di
essere generosi. Ogni atto di bontà ci fa vivere meglio ". Senza uomini
giusti la giustizia non si realizza; senza uomini liberi la libertà non ha
cittadinanza; senza uomini dai forti principi i mezzi uomini hanno il sopravvento.
Mai come ora il nostro paese è
stato segnato delle disuguaglianze di reddito, di opportunità e di servizi. In
questo momento molto difficile ai poveri chi ci pensa?
I poveri stanno aumentando
paurosamente, tante persone corrono il pericolo di povertà assoluta, di
disperazione, di non farcela veramente più. Le cause che ci hanno portato a
questa seria situazione, possono essere tante, ma le principali secondo me
sono, la cultura dell'individualismo, della competizione senza regole, del
profitto ad ogni costo. Quella di fare soldi
e ancora soldi. Questo come indice della qualità della vita.
IL FALLIMENTO DEL
SISTEMA.
La crisi economica e sociale che
stiamo attraversando ha portato allo scoperto il fallimento di questo sistema,
lo strapotere finanziario che assieme all'individualismo sfrenato e alla
carenza di valori sani e forti di uguaglianza e di solidarietà, stanno mettendo
in discussione, diritti, democrazia, lavoro.
INVERSIONE DI ROTTA.
Dobbiamo impegnarci, darci
veramente da fare tutti uniti per recuperare quei valori, in modo che le scelte
politiche e di governo non vadano nella direzione dei soli tagli ai servizi
pubblici, sanità, scuola, istruzione, previdenza, assistenza. Serve invertire
velocemente la rotta, altrimenti si corre il rischio di indebolire o
distruggere lo stato sociale, ed intaccare la democrazia. Bisogna recuperare
appieno i valori di giustizia sociale, di uguaglianza, di solidarietà, di distribuzione
equa delle risorse. In questo momento difficile per tante persone, è
indispensabile creare un fondo di solidarietà per i più poveri, per chi non ce
la fa veramente più.
Occorre mettere in atto una
politica di crescita economica e sociale, incrementare l'occupazione, creare
nuovi posti di lavoro.
I GIOVANI SIANO
PROTAGONISTI.
Un invito particolare ai giovani
a partecipare. La libertà è partecipazione attiva da protagonisti; serve anche
per arricchire la democrazia e a fare della bella politica, quella che sappia
risanare il paese economicamente e legalmente tagliando gli sprechi e combattendo
ogni forma speculazione, corruzione e di illegalità.
C'è bisogno di una politica che
premi l'onestà e il merito. Che incentivi chi crea e dà lavoro in regola.
Abbiamo il dovere di portare
avanti quella politica che sa investire nella formazione, nella ricerca, che fa
di tutto per garantire a tutti i cittadini il diritto alla salute, il diritto
all'istruzione, il diritto a una pensione dignitosa, il diritto ad avere un
assistenza decente.
RISPETTO PER LA DIGNITÀ
DELLA PERSONA.
Quella politica che non grida, ma
che con responsabilità fa per il bene di tutti, quella che fa di tutto per
riempire la nostra società di diritti e di valori veri, che mette sempre al
primo posto la dignità della persona e che si impegna per costruire una società
più giusta, migliore, con una particolare attenzione ai più poveri, ai più
bisognosi. Una società in cui si possa vivere tutti un po' meglio.
Basta con il
continuare a colpire i lavoratori,
E' arrivata l'ora di voltare pagina e di dare la parola
direttamente ai lavoratori, la repressione non
fermerà la lotta dei lavoratori, Lottiamo contro l'utilizzo di
cooperative che sfruttano e non garantiscono la continuità del lavoro, che
scaricano i lavoratori quando il padrone non ne ha più bisogno. Lottiamo
contro lo sfruttamento, la precarietà, l'uso dei lavoratori considerati merce,
da utilizzare e gettare quando non c'è più bisogno. E giunta l'ora di
unirci in lotta tutti Assieme per una via unitaria e
strategie comuni per la difesa e la tutela dei nostri diritti, della nostra
dignità, del nostro futuro.
In tempi in cui ormai il lavoro è considerato un privilegio
anziché un diritto-dovere come stabilito dalla nostra Costituzione (art.4: “La
Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro…”), i padroni pretendono
flessibilità e sottomissione oltre quanto già vergognosamente previsto dai
contratti e dalle leggi Italiane; soggiogando lavoratori/trici e attivisti
tramite provvedimenti disciplinari ed il ricatto del posto di lavoro. Norme
contrattuali che danno alle aziende il via libera per sanzionare o licenziare i
lavoratori che non si piegano alle vessazioni e ai soprusi sono ormai una
realtà, aggravata da leggi che indeboliscono tutele e garanzie a partire dalla
riforma dell’Articolo 18 e dalle riforme di Job Act volute dal Governo Renzi,
che completano il percorso iniziato con la legge Fornero. Quello di Renzi è un
percorso che, se non ostacolato, cancellerà ogni diritto ed ogni legittima
aspettativa di lavoratori, precari e disoccupati.
INSIEME, RIPRENDIAMOCI IL NOSTRO FUTURO!
SLAI COBAS
via Domenico
Pacchi 4 Castelnuovo Garfagnana (LU) 55032tel/fax 0583.1893804 - 3392646223